mercoledì 30 gennaio 2008

LA POETICA DI PASCOLI

LA METAFORA DEL FANCIULLINO
  1. La poesia ha una natura irrazionale e intuitiva. Il poeta è come un fanciullino che arriva alla verità non attraverso il ragionamento ma in modo intuitivo e irrazionale. La poesia deve essere spontanea e intuitiva come è il modo di conoscere e giudicare dei fanciulli.
  2. La poesia è una scoperta. La poesia non è invenzione ma scoperta dell'anima delle cose, che è la vera realtà dell'essere.
  3. Le umili cose. I motivi della poesia non devono essere grandiosi ma per il poeta come per il fanciullo, sono degne di canto le umili cose, quotidiane,familiari, gli eventi della natura e della campagna. E' una tematica cara a Pascoli che lo tiene legato al mondo contadino e della campagna dal quale proviene.
  4. Il simbolismo. Gli oggetti vengono percepiti in modo isolato, svincolati dal contesto per cui diventano un simbolo. Es: l'aratro dimenticato diventa il simbolo di una vita solitaria, di uno stato d'animo triste e malinconico.
  5. La poesia pura. La poesia deve essere pura perchè il fanciullino non s'intende di problemi politici o morali. La poesia in quanto tale ha già una funzione civile e morale.

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