- Identikit
- autore G.Leopardi
- epoca 1829
- il testo è tratto da "Canti"
2. Comprensione del significato
- Ogni studente deve saper fare la parafrasi del testo
- Suddivisione tematica del testo:
La poesia è divisa in quattro strofe:
Le prime due strofe (vv.1-37) contengono la descrizione dell'atmosfera di lieta attesa che vi è nel borgo la sera precedente il giorno festivo; le altre due strofe (vv.38-51) hanno carattere meditativo e contengono l'intervento del poeta che trae dalla precedente descrizione una malinconica e universale verità.
Vediamo ora l'analisi singola delle varie strofe:
- PRIMA STROFA (vv.1-30)
Presenta un quadro di vita paesana:
Nei vv. 1-15 vi è il confronto tra la donzelletta e la vecchierella tra le quali si vengono a crare corrispondenze e antitesi.
Corrispondenze: - entrambe sono indicate con il diminutivo;
- entrambe si riferiscono al lavoro ed ai preparativi per il giorno di festa;
- uso delle forme verbali: suole/solea, ornare ella si appresta/ella si ornava.
Antitesi: - la donzelletta immagina la gioia del dì festivo; la vecchierella può solo ricordare la gioia dei tempi felici;
- per la donzelletta il tramonto annuncia il giorno di festa; per la vecchierella sembra alludere allo spegnersi della vita;
- la donzelletta è il simbolo della speranza giovanile; la vecchierella è il simbolo della memoria.
Come sempre in Leopardi la speranza e la giovinezza si collegano con i temi della festa e della primavera.
Nei vv.16-19 l'attenzione si sposta sul piano visivo: al paesaggio colto nel momento del tramonto. La notte illuminata dalla luce della luna fa distendere le immagini delle tenebre;
Nei vv.20-30 la descrizione passa ora al piano sonoro: la quiete del borgo è interrotta da lievi rumori come il suono della campana, dai fanciulli che gridano, dal fischio del contadino.
SECONDA STROFA (vv.31-37)
E' occupata da un altro personaggio, l'artigiano che nella sua bottega si affretta e si adopera per completare il suo lavoro prima dell'alba. Con il riferimento al "chiarir dell'alba" si conclude il quadro descrittivo delle prime due strofe che si è articolato in tre momenti: tramonto,notte, alba.
TERZA STROFA (vv.38-42)
Si apre la parte riflessiva della poesia in cui Leopardi tende a negare la possibilità del piacere. Il poeta, infatti, annuncia un'amara verità: l'attesa della felicità sarà delusa e alla gioia del sabato seguirà la noia della domenica, accresciuta dal pensiero della fatica quotidiana a cui ciascuno tornerà con rassegnazione.
QUARTA STROFA (vv.43-51)
La conclusione della poesia viene affidata ad una specie di colloquio che il poeta ha con il garzoncello scherzoso" in cui vi è l'analogia tra la successione dei giorni della settimana e la successione delle età della vita. Come il sabato risulta fra i giorni della settimana più bello e piacevole della domenica (livello denotativo) allo stesso modo l'adolescenza che è il tempo dell'attesa e della speranza, dell'immaginazione, delle illusioni, è migliore dell'età adulta (livello connotativo). Il poeta invita il giovane a godere di questo "stato soave" e di non rattristarsi se l'età adulta tarderà a venire.
3. Analisi metrica
Poesia costituita da quattro strofe di settenari ed endecasillabi variamente alternati e rimati;
Presenza di figure retoriche:
- metafore: età fiorita (giovinezza), festa di tua vita
- similitudine: come un giorno d'allegrezza pieno
- allitterazioni: s'affretta e s'adopra
- consonanze: vecchierella, novellando
- assonanze: rose e viole, onde, suole
- onomatopee: martel picchiare, fischiando
queste figure conferiscono alla poesia un'impressione di musicalità
Presenza di numerosi enjambement
1 commento:
mi fai schifo da quando sei nato in questo cavolo di mondo di m.....
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