"Chi ama il denaro mai si sazia di denaro e chi ama la ricchezza non ne trae profitto. Anche questo è vanità. Con il crescere dei beni i parassiti aumentano e qual vantaggio ne riceve il padrone, se non di vederli con gli occhi? Dolce è il sonno del lavoratore, poco o molto che mangi;ma la sazietà del ricco non lo lascia dormire."(Qoelet 5,9;5,10;5,11)
Come accade per la gola e per la lussuria, l'illusione dell'avarizia è quella di colmare un infinito attraverso realtà finite vanamente moltiplicate e accumulate; ma tante cose "finite", sommate, non possono dare mai come risultato l'infinito".
domenica 23 dicembre 2007
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