- Identikit del testo
- Autore: G.Verga
- Genere: novella
- Epoca:1880
- Tipologia: testo narrativo
Definizione di novella: è una breve narrazione in prosa con al centro una vicenda semplice che viene analizzata nei suoi momenti essenziali; ha per protagonisti personaggi quotidiani che si pongono sullo stesso piano dell'uomo comune. Di solito la novella è realistica. Questa novella ha pure un taglio psicologico.
2. La trama
- Ogni studente deve presentare una trama non più lunga di 15 righe
3. I personaggi
Unico protagonista della novella è Rosso Malpelo (in dialetto siciliano si dice Russu malu pilu che significa "chi è rosso è cattivo"). E' stato indurito dal lavoro , dalla miseria e dalla mancanza di affetto.Reagisce all'emarginazione alla quale gli altri lo hanno condannato con un atteggiamento di autoesclusione e con l'accettazione del ruolo del cattivo che gli è stato dato. Egli si comporta in modo brusco e violento perchè non sa esprimere in altro modo i sentimenti e perchè ha capito che nel mondo domina il più forte. L'unico dal quale si sente amato è il padre così quando muore Rosso si getta in una condizione di disperazione. E' dalla morte del padre che egli comincia a prendere coscienza sui meccanismi che regolano la società. Rosso possiede, però, un fondo di vera umanità e possiede veri sentimenti. Il cane, l'asino, Ranocchio sono gli unici esseri con i quali riesce ad instaurare un rapporto fatto di crudeltà e di amore perchè con essi si identifica. Con la morte di Ranocchio, Rosso perde ogni ragione di vita e quando l'incontro con l'evaso gli fa comprendere che la cava è addirittura peggiore del carcere, egli si rende conto che la sola possibilità di evadere dalla cava è la morte.
4. I luoghi
La vicenda si svolge interamente nella cava. Essa rappresenta il mondo buio, oppresso come l'esistenza di Rosso e degli altri per i quali non si aprirà mai uno spiraglio di luce, nè alcuna speranza di cambiamento. Rosso sa di essere fatto per vivere sottoterra e perciò odia le notti di luna che gli fanno sentire di più l'angoscia di quelle tenebre alle quali si sente di essere condannato.
5. La narrazione
- Il narratore è onnisciente, conosce gli avvenimenti e scende nell'animo dei personaggi.
- Lo stile narrativo si basa su un linguaggio semplice, prevale il discorso indiretto libero ed anche modi di dire dialettali
- La struttura della novella è circolare: si apre con la morte del padre di Rosso e si chiude con la morte del ragazzo; è un segno dell'impossibilità di uscire dal cerchio di tale esistenza.
6. Riflessioni
La novella contiene tutti i motivi dell'ideologia di Verga:
- Attenzione al mondo degli umili condannati alla ripetitività e immutabilità di una condizione sociale ed esistenziale tagliata fuori da ogni possibilità di miglioramento e di riscatto (nota: saper cogliere la differenza con gli umili di Manzoni);
- Ambientazione siciliana analisi e descrizione della realtà siciliana dopo l'Unità d'Italia che non ha visto alcun cambiamento rispetto al dominio dei Borboni;
- Concezione della vita pessimistica le classi più povere sono destinate ad essere emarginate e sono senza speranza;
- Narrazione oggettiva ed impersonale la realtà viene rappresentata in modo oggettivo, senza alcun commento;
- Linguaggio che riproduce il parlato viene usata la lingua italiana ma vi è l'uso di termini dialettali che riproducono il modo di esprimersi della gente semplice.
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