giovedì 29 novembre 2007

INFORMAZIONI AI NAVIGANTI-STUDENTI

  1. Il gruppo "Contarelli-casa del fascio" deve preparare le domande per l'incontro di Sabato 1 dicembre;
  2. Lunedì 3 dicembre dalle ore 10 alle ore 12 visita alla biblioteca "Einaudi" di Correggio;
  3. Mercoledì 5 dicembre verifica scritta sulla Prima guerra mondiale (vedi schede blog);
  4. Martedì 4 dicembre portare "Poesia": glossario d'analisi della poesia; analisi delle poesie "Alla luna" e "La sera del dì di festa" di Leopardi

I TRATTATI DI PACE E LE TRASFORMAZIONI POLITICHE

1- I costi umani della prima guerra mondiale (vedi tabella elaborata in classe)

I TRATTATI DI PACE
  • Si svolsero a Parigi a partire dal mese di gennaio del 1919
  • Vi parteciparono solo le potenze vincitrici
  • Non si tenne conto dei "Quattordici punti" proposti dal presidente USA Wilson basati sul diritto dei popoli all'autodeterminazione
  • "Pace punitiva" nei confronti della Germania considerata la responsabile della guerra:-perdeva il diritto di ricostituire un proprio esercito;-perdeva tutte le colonie;-doveva pagare un'indennità enorme (in denaro,carbone,cessione navi,bestiame,etc.) che ne impedivano lo sviluppo economico

LE TRASFORMAZIONI POLITICHE

  • Cessano di esistere gli Imperi austro-ungarico,turco e russo;
  • Nascono nuovi Stati: Finlandia, Estonia,Lettonia,Lituania,Polonia,Cecoslovacchia,Jugoslavia,Ungheria
  • L'Austria riduce la sua estensione territoriale, le viene impedito lo sbocco al mare e il diritto di unirsi con la Germania;
  • L'Alsazia e la Lorena furono assegnate alla Francia;
  • La città di Danzica venne dichiarata "città libera" mentre parte dei territori sul baltico, già tedeschi, passarono alla Polonia;
  • L'Italia ottenne meno di quanto stabilito dal Patto di Londra: -in Dalmazia ottenne solo la città di Zara;-la città di Fiume venne dichiarata "città libera";-il Dodecaneso e la Libia conquistati nel 1912 furono riconfermati;ottenne poi il Trentino e Trieste, il Tirolo meridionale (Alto-Adige),l'Istria e qualche isola del Quarnaro;
  • Francia ed Inghilterra ottennero le colonie tedesche e si divisero i domini dell'Impero turco in Medio oriente (Iraq,Siria,Libano,Yemen,Palestina) sotto forma di protettorato per controllare la produzione di petrolio.

I NUOVI EQUILIBRI POLITICI INTERNAZIONALI

La prima guerra mondiale sancì in modo definitivo il declino dell'Europa come polo fondamentale degli equilibri internazionali ed affermò gli Stati Uniti come la nuova potenza mondiale. Gli Stati Uniti, infatti, furono i veri vincitori del conflitto: avevano pagato un costo umano modesto per la vittoria dell'Intesa,avevano prestato i capitali necessari alla vittoria e tutti gli stati europei avevano bisogno degli USA; i vinti erano distrutti e i vincitori erano gravemente indebitati, mentre gli americani si erano arricchiti.

Dopo millenni di storia in cui l'Europa è stata al centro del mondo e lo ha dominato, a partire dai primi decenni del Novecento si afferma un nuovo quadro mondiale che vede al centro gli STATI UNITI, come potenza determinante dei cambiamenti politici, economici e sociali. E...la storia continua ancora oggi.

mercoledì 28 novembre 2007

domenica 25 novembre 2007

Esercizi di comprensione e analisi di “Rosso Malpelo”

Tali esercizi devono essere eseguiti per mercoledì 28 novembre

1. Per fare la trama della novella, dividila in sequenze dando a ciascuna un titolo e sintetizzale;
2. I personaggi possono essere divisi in due gruppi: quelli che opprimono Rosso e quelli ai quali egli è legato da un rapporto di affetto. Disponi i personaggi su due colonne in base al rapporto che essi hanno con Rosso e riporta accanto a ciascun nome i passi del testo dai quali emerge il rapporto;
3. L’atteggiamento di Rosso è spesso crudele verso i più deboli.Quali sono i personaggi verso i quali esercita la sua crudeltà? Per quali motivi?
4. Perché Rosso non comprende la disperazione della madre di Ranocchio per la morte del figlio?
5. La morte di mastro Misciu non viene descritta ma il narratore ce la fa intuire attraverso un’espressione.Quale?

venerdì 23 novembre 2007

IL BUIO OLTRE LA SIEPE

Spunti per l'analisi
  1. Identikit del testo
  • Autrice: Harper Lee
  • Edito: 1960
  • Edizione letta:
  • Casa editrice:Loescher
  • Genere: romanzo d'avventura e di formazione

2. Trama

  • Lo studente deve fare una breve sintesi (al massimo 20 righe) tenendo presente:
  • a) La situazione iniziale con il racconto dell'infanzia di Scout; b) la rottura dell'equilibrio iniziale con l'accettazione di Atticus di difendere il nero;c) la narrazione del processo; d)il ristabilimento della situazione iniziale.

3. I personaggi

  • Scout: è la protagonista, figlia di Atticus Finch;ha 7 anni all'inizio del racconto, 10 anni alla fine.Ragazza estroversa e molto orgogliosa.
  • Atticus Finch: avvocato,ha cresciuto i figli lontano dai pregiudizi di quel tempo.E' una persona intelligente e non esita a difendere un nero accusato di stupro, subendo tutte le accuse di disonorare la propria famiglia.
  • Jem: fratello maggiore di Scout, più calmo, ha un gran senso dell'onore.
  • Calpurnia: cameriera nera della famiglia Finch non è trattata come un essere inferiore ma è considerata un membro della famiglia.

4. Tempo

  • Il romanzo è ambientato intorno agli anni '20 in Alabama, negli Stati Uniti.

5. Luoghi

  • Maycomb piccola cittadina dell'Alabama dove si svolge la storia
  • La casa: la casa dei Finch è semplice, si svolge la vita familiare dei protagonisti
  • La scuola: non è ben descritta ma è il luogo dove Scout comincia a farsi gli amici e a subire le offese perchè suo padre difende i neri
  • Tribunale: è il luogo dove si svolge la vicenda centrale del romanzo, il processo

6. La narrazione

  • la narrazione avviene in flashback
  • il narratore è interno e narra i fatti sotto il punto di vista della protagonista, Scout

7. Lo stile

  • Il registro non è colto
  • il linguaggio è chiaro e semplice

8. Riflessioni

  • Significato del titolo: la fitta siepe che circonda la casa dei vicini, i Radley, non circoscrive solo una proprietà proteggendola da occhi indiscreti ma sembra generare "il buio" il mistero che sta oltre di essa.
  • Il razzismo: è l'argomento principale su cui si basa la storia di una terra in cui lo schiavismo ha sempre avuto un ruolo di primo piano.
  • I pregiudizi degli stati del sud degli Stati Uniti, l'asservimento della polizia e della magistratura al potere economico.
Lo sviluppo della guerra
  1. I fronti occidentale e orientale (1914-1915)
  • i tedeschi avevano occupato il Belgio e una parte della Francia settentrionale, ma rimasero inchiodati a 100 km da Parigi;
  • la Russia era stata fermata dai tedeschi nelle battaglie di Tannenberg e dei laghi Masuri;
  • in entrambi i fronti la guerra diventa di posizione, cioè guerra di trincea.

2. Altri fronti di guerra (1914-1918)

  • Nell'autunno del 1914 Germania e Austria riuscirono a coinvolgere nel conflitto la Turchia e un anno più tardi la Bulgaria. La Serbia dovette arrendersi nel 1915. L'Intesa coinvolse, oltre all'Italia, la Romania e la Grecia. Si aprì anche un fronte balcanico in direzione della Serbia occupata. La Gran Bretagna attaccò la Turchia nel 1916. Questi fronti rimasero sempre di importanza secondaria.

3. I fronti occidentale e orientale (1915-1918)

  • Dopo i primi successi militari tedeschi, i francesi bloccarono l'avanzata del nemico nella battaglia della Marna; tra altri due fiumi francesi, la Somme e l'Aisne, si aprì il fronte occidentale lungo il quale francesi e tedeschi si fronteggiarono senza tregua;
  • Sul fronte orientale, che si apriva tra la Galizia e i monti Carpazi, si combatterono l'esercito austro-tedesco e russo.

4. Il fronte italiano (1915-1918)

  • Anche su questo fronte la guerra si trasformò in guerra di posizione lungo il corso del fiume Isonzo e sulle alture del Carso. Le truppe italiane cercarono di conquistare Trieste con le cosidette "battaglie dell'Isonzo" tra il giugno 1915 e il settembre 1917 ma furono gli austriaci ad avere la meglio sfondando il fronte e sconfiggendo l'esercito italiano a Caporetto nell'ottobre 1917. L'esercito italiano perse 400 mila uomini e tutta l'artiglieria. Ritiratosi lungo il Piave, l'esercito italiano venne riorganizzato e resistette sul fiume e sul monte Grappa. Nell'ottobre 1918 riprese l'offensiva e sconfisse l'esercito austriaco a Vittorio Veneto. Il 4 novembre 1918 viene firmato l'armistizio tra Italia e Austria-Ungheria.

5. La guerra nei mari

  • La Germania dal febbraio 1917 mise in atto la guerra sottomarina attaccando tutte le navi mercantili che aiutavano l'Intesa. Questa decisione colpiva soprattutto gli USA primi fornitori di Gran Bretagna e Francia. L'affondamento di navi americane costrinse gli USA ad entrare in guerra il 6 aprile 1917. L'apporto degli Stati Uniti fu decisivo per l'esito della guerra.

6. La fine della guerra

  • Dopo la firma del trattato di pace tra Germania e Russia (Brest-Litovsk marzo 1917), la Germania passò all'offensiva sul fronte occidentale riportando inizialmente notevoli successi; nell'agosto 1918 si ebbe la reazione inglese e francese con l'apporto delle truppe americane che contrattaccarono in direzione del Belgio e travolsero le truppe tedesche che furono definitivamente sconfitte. La pace venne firmata l'11 novembre 1918. La prima guerra mondiale era terminata.

giovedì 22 novembre 2007

ROSSO MALPELO

Spunti per l'analisi
  1. Identikit del testo
  • Autore: G.Verga
  • Genere: novella
  • Epoca:1880
  • Tipologia: testo narrativo

Definizione di novella: è una breve narrazione in prosa con al centro una vicenda semplice che viene analizzata nei suoi momenti essenziali; ha per protagonisti personaggi quotidiani che si pongono sullo stesso piano dell'uomo comune. Di solito la novella è realistica. Questa novella ha pure un taglio psicologico.

2. La trama

  • Ogni studente deve presentare una trama non più lunga di 15 righe

3. I personaggi

Unico protagonista della novella è Rosso Malpelo (in dialetto siciliano si dice Russu malu pilu che significa "chi è rosso è cattivo"). E' stato indurito dal lavoro , dalla miseria e dalla mancanza di affetto.Reagisce all'emarginazione alla quale gli altri lo hanno condannato con un atteggiamento di autoesclusione e con l'accettazione del ruolo del cattivo che gli è stato dato. Egli si comporta in modo brusco e violento perchè non sa esprimere in altro modo i sentimenti e perchè ha capito che nel mondo domina il più forte. L'unico dal quale si sente amato è il padre così quando muore Rosso si getta in una condizione di disperazione. E' dalla morte del padre che egli comincia a prendere coscienza sui meccanismi che regolano la società. Rosso possiede, però, un fondo di vera umanità e possiede veri sentimenti. Il cane, l'asino, Ranocchio sono gli unici esseri con i quali riesce ad instaurare un rapporto fatto di crudeltà e di amore perchè con essi si identifica. Con la morte di Ranocchio, Rosso perde ogni ragione di vita e quando l'incontro con l'evaso gli fa comprendere che la cava è addirittura peggiore del carcere, egli si rende conto che la sola possibilità di evadere dalla cava è la morte.

4. I luoghi

La vicenda si svolge interamente nella cava. Essa rappresenta il mondo buio, oppresso come l'esistenza di Rosso e degli altri per i quali non si aprirà mai uno spiraglio di luce, nè alcuna speranza di cambiamento. Rosso sa di essere fatto per vivere sottoterra e perciò odia le notti di luna che gli fanno sentire di più l'angoscia di quelle tenebre alle quali si sente di essere condannato.

5. La narrazione

  • Il narratore è onnisciente, conosce gli avvenimenti e scende nell'animo dei personaggi.
  • Lo stile narrativo si basa su un linguaggio semplice, prevale il discorso indiretto libero ed anche modi di dire dialettali
  • La struttura della novella è circolare: si apre con la morte del padre di Rosso e si chiude con la morte del ragazzo; è un segno dell'impossibilità di uscire dal cerchio di tale esistenza.

6. Riflessioni

La novella contiene tutti i motivi dell'ideologia di Verga:

  • Attenzione al mondo degli umili condannati alla ripetitività e immutabilità di una condizione sociale ed esistenziale tagliata fuori da ogni possibilità di miglioramento e di riscatto (nota: saper cogliere la differenza con gli umili di Manzoni);
  • Ambientazione siciliana analisi e descrizione della realtà siciliana dopo l'Unità d'Italia che non ha visto alcun cambiamento rispetto al dominio dei Borboni;
  • Concezione della vita pessimistica le classi più povere sono destinate ad essere emarginate e sono senza speranza;
  • Narrazione oggettiva ed impersonale la realtà viene rappresentata in modo oggettivo, senza alcun commento;
  • Linguaggio che riproduce il parlato viene usata la lingua italiana ma vi è l'uso di termini dialettali che riproducono il modo di esprimersi della gente semplice.

lunedì 19 novembre 2007

3. L'inizio della guerra
  • Attentato di Sarajevo: 28 giugno 1914
  • 28 luglio 1914: inizio prima guerra mondiale. L'Austria dichiara guerra alla Serbia, la Russia,protettrice della Serbia, mobilita il proprio esercito;la Germania dichiara guerra alla Russia e alla Francia;il 5 agosto entra in guerra la Gran Bretagna, poi il Giappone per contrastare le mire espansionistiche tedesche sul pacifico.
  • Gli schieramenti: Triplice alleanza: Germania,Austria,Ungheria,Turchia,Bulgaria; Triplice intesa: Gran Bretagna, Francia, Russia, Serbia, Belgio, Portogallo,Romania, Giappone, Grecia
  • Obiettivi tedeschi: "guerra lampo" che si trasformò in "guerra di logoramento"(trincee).

4. Gli scenari di guerra

  • Fronte occidentale: guerra tra Germania e Francia
  • Fronte orientale: guerra tra Austria e Russia
  • Fronte italiano dal 1915: guerra tra austriaci-tedeschi e italiani
  • Guerra sui mari: Inghilterra e Germania

5. Il materiale bellico

La prima guerra mondiale è una guerra di transizione tra metodi di guerra antichi e moderni

  • Nuovi tipi di armi: fucili con carica a retromarcia, cannoni, mitragliatrici,bombe a mano, mortai, sottomarini,carri armati, aeroplani, dirigibili, gas tossici, lanciafiamme;
  • Metodi di guerra: trincee, scontri corpo a corpo, guerra con i sottomarini, guerra con gli aeroplani, uso di gas tossici

6. L'Italia

  • posizione iniziale dell'Italia: apparteneva alla Triplice alleanza ma gli accordi non la impegnavano ad intervenire;
  • l'Italia si dichiara neutrale: discussioni tra interventisti e neutralisti
  • Patto di Londra: assicurava all'Italia il Trentino,Trieste,l'Istria e la Dalmazia con altri piccoli territori. L'Italia entra in guerra il 24 maggio 1915 a fianco dell'Intesa
  • Condizioni dell'esercito italiano: impreparato, non addestrato, equipaggiamento non adatto, comandanti incompetenti.

venerdì 16 novembre 2007

LA PRIMA GUERRA MONDIALE

1. Le premesse alla prima guerra mondiale

  1. Cause economiche ( imperialismo)
  2. Cause sociali (questione sociale)
  3. Cause ideologiche (nazionalismo)

2. Le cause contingenti della prima guerra mondiale

  1. La concorrenza tra le potenze europee per occupare nel mondo posizioni dominanti (triplice alleanza,triplice intesa,tensione tra Germania e Inghilterra,tra Germania e Francia,tra Austria e Russia);
  2. Crescita esasperata dell'ideologia nazionalistica che non diventa solo il pensiero delle classi dominanti ma lo diventa anche delle masse popolari che diventano favorevoli alla guerra nella speranza di risolvere i problemi nazionali;
  3. La corsa agli armamenti diventa un grande affare economico per le grandi industrie nazionali per cui gli industriali spingono verso la guerra;
  4. Il disfacimento dell'impero turco: volontà di autonomia delle varie nazionalità presenti nei balcani, annessione della Bosnia-Erzegovina all'Austria, volontà di espansione della Serbia,nuovo interesse commerciale del mar Mediterraneo dopo l'apertura del canale di Suez, interessi delle potenze europee (Austria e Russia in particolare) per il dominio dei balcani.
  5. Le guerre balcaniche (1912-1913) che fecero emergere la Serbia come la maggiore potenza della zona che voleva avere uno sbocco al mare; aumentano i contrasti tra Austria e Serbia (alleata della Russia)

mercoledì 14 novembre 2007

COME SCRIVERE UN ARTICOLO CULTURALE

Devi scrivere un articolo cuturale sul tema "Le disuguaglianze nel mondo"
Segui le indicazioni proposte e preparati ad esporre l'articolo oralmente
  1. Prima di tutto scrivi il lead, cioè l'attacco dell'articolo. Esso deve condensare in forma sintetica l'argomento oggetto dell'articolo.
  2. Il corpo dell'articolo deve essere diviso in paragrafi, a cui dai un titolo (i vari quadri tematici sulle disuguaglianze nel mondo)
  3. Ogni paragrafo deve contenere i singoli elementi dell'informazione (i problemi affrontati). Fai attenzione a non mescolare più elementi all'interno di ogni paragrafo
  4. Ogni paragrafo deve essere breve, sintetico
  5. Struttura le proposizioni in modo semplice, seguendo le diverse posizioni di soggetto,predicato, complementi

lunedì 12 novembre 2007

L'INFINITO

IDENTIKIT DEL TESTO
  1. Conoscenza dell'autore: vita, opere, pensiero
  2. Epoca:1819
  3. Da dove è stato tratto: Canti

COMPRENSIONE DEL SIGNIFICATO

  1. Parafrasi del testo (già fatta in classe)
  2. Suddivisione tematica:
  • vv. 1-3 situazione iniziale: il poeta si trova in un luogo determinato e familiare, con l'impossibilità della visione: la siepe che chiude lo sguardo, impedendo ad esso di spingersi sino all'estremo orizzonte;
  • vv.4-8 l'impedimento della vista fa subentrare il fantastico; il pensiero si costruisce l'idea di un infinito spaziale senza limiti, in silenzi sovrumani e profondissima quiete; di fronte a tanta vastità il cuore prova sgomento;
  • vv.8-13 il poeta viene ricondotto alla realtà dallo stormire del vento tra le piante e comincia il paragone tra finito e infinito spostandosi dalla dimensione spaziale a quella temporale (fluire del tempo, le epoche passate, l'età presente);
  • vv.13-15 il poeta approda di nuovo all'infinito che torna ad essere connotato con indicazioni spaziali (questo mare) che gli fanno perdere l'identità; questa sensazione di naufragio dell'io è piacevole, "dolce".

La poesia "L'infinito" anticipa riflessioni che Leopardi svilupperà in seguito relative al piacere e alla teoria del vago e indefinito. Leopardi sostiene che particolari sensazioni visive o uditive, per il loro carattere vago e indefinito, inducono l'uomo a crearsi con l'immaginazione quell'infinito a cui aspira e che è irraggiungibile, perchè la realtà non offre che piaceri finiti e perciò deludenti. La poesia rappresenta uno do questi momenti in cui l'immaginazione strappa la mente al reale e la immerge nell'infinito.

ANALISI METRICA

  1. Poesia formata da un'unica strofa di 15 endecasillabi sciolti; Leopardi rifiuta la tradizionale suddivisione in strofe per usare una forma più adatta all'espressione della soggettività;
  2. Presenza di numerosi enjambement (n.10)che servono a creare una struttura continua;
  3. presenza di assonanze
  4. livello lessicale: siccome la poesia e paragone tra finito e infinito la scelta delle parole corrisponde a queste due fasi. fase del finito: uso di parole monosillabiiche o bisillabiche, uso di "questo" per indicare le cose vicine; fase dell'infinito: parole polisillabiche,enjambement, uso di "quello" per indicare le cose lontane;solo alla fine la parola "questa" indica l'infinito perchè il poeta è entrato nella dimensione dell'infinito.

domenica 11 novembre 2007

INFORMAZIONI AI NAVIGANTI

Tutti i visitatori del blog possono partecipare con commenti, considerazioni o suggerimenti al fine di renderlo partecipato e vissuto. L'unica condizione che deve essere rispettata rimane quella di nominarsi ovvero di partecipare non in modo anonimo. Per tutti coloro, miei studenti od altri, che volessero comunicare pensieri, riflessioni o domande da non rendere pubbliche prego di inviare una mail al seguente indirizzo: marcello.rossi.03@alice.it

venerdì 9 novembre 2007

TESTO INFORMATIVO-ESPOSITIVO

Il suo scopo è quello di fornire informazioni, notizie sull'oggetto della trattazione. Di solito alle informazioni sono associate spiegazioni su ciò di cui si informa, il testo viene definito informativo-espositivo. L'informazione deve essere completa, essenziale, l'esposizione ordinata, organizzata con coerenza, chiara e precisa.Deve presentare carattere di obiettività, cioè evitare commenti e valutazioni. I testi espositivi che saranno studiati sono:
  1. l'articolo culturale
  2. la recensione
  3. la relazione

L'ARTICOLO CULTURALE

Gli articoli culturali sono articoli che, traendo spunto da notizie di attualità, sviluppano tematiche di vario contenuto disciplinare con intento divulgativo. Lo scopo è prevalentemente informativo, ma, dal momento che il giornalista di solito esprime una sua interpretazione sull'argomento in questione, è anche parzialmente argomentativo.L'articolo culturale è in genere strutturato in una serie di paragrafi, ben distinti tra loro, preceduti da un attacco (lead) e conclusi da un finale.

A) Come fare l'analisi di un articolo culturale:

  • Individuare il lead
  • Evidenziare i paragrafi distinti che compongono l'articolo: ogni paragrafo deve contenere singoli elementi dell'informazione, non si devono mescolare diversi argomenti;
  • Individuare il paragrafo conclusivo
  • Scrivere, su un quaderno o di lato, le parole/frasi-chiave che ti devono consentire di ripetere il contenuto del testo.

Gli articoli che devono essere analizzati sono:

  1. Nel ventre del miracolo indiano;
  2. Reportage sulla malaria in Africa
  3. Clima,verdetto-choc dell'ONU: ecco il mondo che ci aspetta a metà secolo

Avviso ai naviganti

La prossima lezione si terrà Lunedì 12 novembre sul tema "Come scrivere un articolo culturale"

mercoledì 7 novembre 2007

LA GLOBALIZZAZIONE
  • Definizione di globalizzazione: trasformazione globale (economica,sociale,culturale) del mondo in cui i rapporti tra i vari paesi sono diventati interdipendenti.
  • Il sistema economico capitalistico, con i suoi principi (profitto,economia di mercato,libero scambio), è il motore della globalizzazione.
  1. Gli agenti della globalizzazione
  • Le imprese multinazionali
  • La rete informatica

2. Gli effetti positivi della globalizzazione

  • Stimoli allo sviluppo economico, sociale e culturale
  • Progressi nella qualità della vita(sanità,istruzione,nutrizione)
  • Apertura dei confini nazionali al commercio,ai capitali, alle informazioni

3. Gli effetti negativi della globalizzazione

  • Aumento della disuguaglianza tra paesi poveri e paesi ricchi(854 milioni di persone sottonutrite,diminuzione delle speranze di vita,aumento della povertà)
  • Spinta alle emigrazioni
  • Delocalizzazione dei posti di lavoro
  • Riduzione del welfare
  • Crescita dell'inquinamento (Global Warming)
  • Degrado delle megalopoli (articolo su Mumbai e le baraccopoli)

4. Altri aspetti della globalizzazione

  • Le trasformazioni della vita famigliare
  • L'emancipazione femminile
  • La creazione della multiculturalità
  • Le lotte per i diritti dei popoli

5. I protagonisti della globalizzazione

  • I grandi della terra (G8)
  • I nuovi protagonisti (Cina e India)
  • I paesi in via di sviluppo(Corea, Indocina)

Spunti per lo studio di "Novecento" di Alessandro Baricco

  1. Fatti storici che fanno da sfondo alla storia: emigrazione, guerre mondiali;
  2. Il significato del nome Danny Boodmann T.D. Lemon Novecento;
  3. Il tipo di testo: monologo teatrale
  4. Chi sta narrando la storia? Il cambiamento di narrazione dopo le prime righe
  5. La sfida con Jelly Roll Morton: l'atteggiamento non competitivo di Novecento gli fa perdere i primi due round;
  6. L'infinito che si spalanca di fronte agli occhi di Novecento lo trattiene dallo scendere dalla nave
  7. "Per salvarmi sono sceso dalla mia vita" dichiara Novecento: riesce a dominare i propri desideri ed a capire il valore della felicità;
  8. Il lancio del cappello ha il significato della rinuncia ad una vita che non si può "incantare": saper spiegare l'affermazione: "Non è quel che vidi che mi fermò/E' quel che non vidi...La fine del mondo
  9. Quale significato metaforico ha il pianoforte con i suoi 88 tasti? E' un mondo finito ma infinito è ciò che tu puoi fare. "Loro sono 88.Tu sei infinito.Questo a me piace.Questo lo si può vivere".
  10. Riflessione finale " E' meglio essere nessuno in un mondo infinito od essere qualcuno in un mondo finito?"

Avviso ai naviganti

a.Mercoledì 14 novembre presentare un testo scritto, su foglio protocollo, in merito alla riflessione finale al punto 10 tenendo presente le considerazioni svolte in classe;

b.Mercoledì 14 novembre verifica scritta in classe su "Novecento"


sabato 3 novembre 2007

LA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE

Comunico lo schema di studio sull'unità didattica relativa alla seconda rivoluzione industriale. Ogni studente deve saper sviluppare i diversi collegamenti e ripeterli in forma colloquiale.

LA SECONDA RIVOLUZIONE INDUSTRIALE
(1850-1900)
  1. Le trasformazioni industriali (nuove invenzioni,organizzazione del lavoro)
  2. Le trasformazioni sociali (nuove classi sociali,la questione sociale,la condizione femminile);
  3. Progressi scientifici e culturali (la belle èpoque,invenzioni tecniche e scientifiche, la psicanalisi)
  4. Gli stati protagonisti della rivoluzione industriale e l'Italia unita;

Si propongono due unità monografiche:

  1. L'Inghilterra della rivoluzione industriale
  • L'urbanizzazione e la condizione di vita della città di Londra
  • L'età vittoriana
  • Analisi del romanzo "Lo strano caso del Dr.Jekill e di mr. Hyde"

2. Il Romanticismo

  • Temi del romanticismo
  • Romanticismo positivo e negativo
  • Il romanticismo in arte ed in letteratura
  • Alessandro Manzoni (romanzo storico e "I promessi sposi")